'L Pedulèè era una mansione prettamente femminile e consisteva nel realizzare scarpe di pezza detti Pedü, le tradizionali calzature della Valmalenco. Queste scarpe venivano realizzate utilizzando del fustagno per la tomaia e delle stoffe riciclate, cucite insieme con un grosso ago, per la suola. I Pedü hanno accompagnato per secoli la vita quotidiana degli abitanti della valle, venivano indossati in casa, nei campi, nei boschi e sugli alpeggi di montagna, anche sotto pioggia, neve o ghiaccio. Erano cuciti a mano dalle donne del paese durante le lunghe serate invernali, diventando un simbolo di manualità femminile e di cultura contadina. Per le feste religiose e le cerimonie locali, i Pedü venivano confezionati con stoffe dai colori vivaci e ornati con nastri e fiocchi.