La Val Ventina, bagnata dal torrente omonimo, si protende verso sud confinando alla sua testata con la Valle Airale. Essa è delimitata sulla sinistra dalla dorsale punta Rosalba (2803 m) - Cima del Duca (2953) - Pizzo Rachele (2998) - Cima Sassèrsa (2977) - Pizzo Cassandra (3226), sulla destra dal Monte Zocca (2022), dal Pizzo Ventina (3261) e dal Monte Disgrazia (3678) dalla cui cresta (Colletto del Disgrazia) si staccano in direzione nord-est la Punta Kennedy (3283) e la Punta della Vergine (2882) che delimitano a nord il Canalone della Vergine. La parte alta della valle è occupata dall’ampia vedretta del Ventina, ancora imponente, anche se molto ridotta rispetto a qualche decina di anni fa, quando la colata glaciale del Canalone della Vergine toccava il Ghiacciaio del Ventina e quest’ultima arrivava molto più basso. Per entrare in Val Ventina si parte da Chiareggio scendendo al Mallero su un sentiero; al di là del corso d’acqua inizia una larga mulattiera, che, aggirato il versante, sale all’alpe Ventina con un percorso che si snoda attraverso un ambiente naturale molto interessante, dominato dalla presenza di conifere. Poco prima dell’alpe vi è il Rifugio Porro-Gerli, punto di partenza per ascensioni nella valle e numerose traversate. In fondo al piano dell’alpe si trova il Rifugio Ventina; entrambi i rifugi sono in ottima posizione panoramica in quanto offrono una buona vista dei Pizzi Ventina e Rachele, delle cime di Rosso e di Vazzeda, della Val Muretto e del Pizzo Fora. Tra i due rifugi, girando sulla sinistra (est) un sentiero porta al Lago Pirola (2284). Sia da quest’ultima località, sia direttamente dai rifugi, si può raggiungere il Bocchèl del Cane (2550) dal quale si scende al lago Lagazzuolo, in Val Orsera e quindi a San Giuseppe. Proseguendo lungo la valle e risalendo il versante sulla sinistra (est) tra la Cima del Duca e il Pizzo Rachele si giunge al Passo Ventina (2675) che porta ai laghi di Sassèrsa (2391), alle Alpi Pradaccio (1725) e Pirlo (1619) e a Chiesa. Di fronte al Passo Ventina, dall’altra parte della Val Ventina (ovest), si trova il Canalone della Vergine; a sud della cresta che lo delimita vi è il Bivacco Taveggia (2894 - 04:30 da Chiareggio). Dal Taveggia si può raggiungere il Bivacco Oggioni risalendo la parte terminale del Canalone della Vergine e portandosi al Colletto del Disgrazia (3151 - 01:30 dal Taveggia), punto di partenza per la parete Nord del Disgrazia e la Corda Molla. Sulla vetta culminante del Disgrazia vi è il Bivacco Rauzi (3678). Risalendo il ghiacciaio del Ventina sino alla testata della valle, tra il pizzo Cassandra, il Monte Disgrazia vi è il Passo Cassandra (3097) che immette nell’alta Val Airale e al rifugio Desio. Verso il ghiacciaio del Ventina dai rifugi Porro-Gerli e Ventina si sviluppa il sentiero glaciologico Vittorio Sella
Tratto da: Mario Gianasso, Guida turistica della Provincia di Sondrio, edito da Banca Popolare di Sondrio, 2000